Scrittore cristiano di origine
tedesca. Sposatosi in giovane età si convertì più tardi al
Cristianesimo e, intorno al 424, in compagnia della moglie e della figlia, si
ritirò nel monastero di Lérins dove condusse vita ascetica. In
seguito si trasferì a Marsiglia dove fu ordinato prete. Di
S. sono
arrivati fino a noi un piccolo gruppo di lettere, uno scritto esortativo dal
titolo
Adversus avaritiam e il trattato in otto libri
De gubernatione
Dei, composto tra il 439 e il 451, nel quale contrappose alla corruzione dei
Latini il costume dei barbari; con tale opera
S. volle rimarcare con
forza la separazione tra la causa della romanità e quella del
Cristianesimo (Treviri o Colonia 400 circa - Marsiglia dopo il 480).